Talking bastard – Politecnico di Milano
by lorebini 12 ottobre 2010Domani, 13 Ottobre, Jep ed io proviamo a raccontare bastard ed il bastard store agli studenti del Politecnico di Milano della Facoltà di Design e Comunicazione. Il tutto dalle 11.30 presso l’aula CT30, edificio D, primo piano, via Durando 10 e soprattutto grazie all’invito dell’amico e Professore Stefano Cardini.
[ ! AGGIORNAMENTO ] :
Qui sotto le cartoline di feedback degli studenti che abbiamo raccolto.
Gli è stato chiesto di scrivere un principio progettuale che hanno ricavato dalla lezione e che dovrebbero far loro.
ottobre 12th, 2010 alle 19:40:53
domani dalle 11,30 in bastard HQ mega sessioni di youtube visto che saremo senza il professor Jep.
ottobre 13th, 2010 alle 05:36:06
Cose da fare domani mattina dalle 11.45 alle 13.00 ca:
– Disinstallare tutti gli account google
– sostituire i dns di wave.google.com con pornhub.com
– sostituire tutti i pc Ubuntu con Windows7 versione home.
– creare account facebook, twitter, foursquare e netlog per jep, completi di foto e profilo ben fatto da consegnargli solo a natale come presente.
ottobre 13th, 2010 alle 19:35:06
Guardate che c’è poco da scherzare… il Prof. Jep ormai ha una tale disinvoltura ed una tale parlantina che che secondo me è quasi pronto per il grande salto… in TV ;)
ottobre 13th, 2010 alle 19:46:57
…la cartoline con la “b” e dentro lo skater ha vinto!!
ottobre 13th, 2010 alle 20:19:10
La 26 è definitiva! Anche 41 e 42 fanno una bella sintesi. La 60 mi è molto vicina e la 61 è tutto.
Bello questo sistema di feedback che viene chiesto agli studenti sulla lezione… mi immagino come potrebbe funzionare a un secondo livello con l’uso del web e di qualche applicazione tipo Twitter o Wave (R.I.P.)
ottobre 14th, 2010 alle 12:23:09
Ragazzi, volevo complimentarvi con voi per l’intervento di ieri, m’è parso di tornare bambino, un bambino che assiste alla proiezione di Cenerentola e che vorrebbe, anche lui, combinar qualcosa di simile a quel che avete fatto voi; lasciar l’università per un salto nel vuoto è sempre rischioso e prevede una gran dose di PALLE, al giorno d’oggi, poi, forse sarebbe esponenzialmente più difficoltoso.
Che dir di più, complimenti ancora e avanti così!
Saluti.
ottobre 14th, 2010 alle 17:37:28
@mnm: hey sono contento ti sia piaciuta la nostra storia! Passa a trovarci un giorno.
ottobre 15th, 2010 alle 13:14:29
basta(rd) volerlo vince.
ottobre 15th, 2010 alle 13:28:48
@misswallas: bastard è una grafica che avevamo su tee… chissà se chi ha fatto quella cartolina lo sapeva
ottobre 26th, 2010 alle 17:57:59
L’immagine desolante di questa fucina di giovani menti che scarabocchiano sui loro cartoncini riuscendo solo a ripetere vuotamente paroline fiche tipo “brand” e “mission” mi ha fatto venire un nodo in gola.
Grazie di esistere, ragazzi della facoltà di Design e Comunicazione. C’è ancora un futuro per l’agricoltura feudale.
Vi saluto che vado a fare un rebranding, ho appena avuto una vision.
ottobre 27th, 2010 alle 15:23:56
ahah Agricoltura Feudale è roba seria! Cosa pungi Joppa… forse se almeno venivano acquerellati i cartoncini…