Su RepTv il giornalista Antonio Nasso ripercorre parti della storia italiana dello skateboard con interviste a protagonisti e partecipanti, tra cui alcuni di noi qui in bastard.
Luca Zamoc nasce nel bel mezzo degli anni 80 e apprende le prime nozioni di disegno dai fumetti dell’epoca, la bibbia e dai volumi di anatomia umana. Da grande si trasferisce a Milano per seguire il corso di art direction e grafica alla Nuova Accademia dell’Arte. Disegna ovunque, dai muri alla carta alle illustrazioni digitali. Da qualche tempo ha lasciato la sua grigia Modena destinazione Los Angeles, New York , Berlino e Londra, Venezia e adesso pare sia approdato a Istanbul.
Zamoc sarà cambiato dall’ultima volta che lo abbiamo incontrato? A giudicare dai temi che ha scelto per disegnare le grafiche di questa collezione crediamo che sia sempre lo stesso, ma la sua arte invece migliora come il buon vino.
la Morte è l’unico grande tema del mio lavoro.
La vita non la so raccontare, infatti non so colorare, non so disegnare le persone (le donne in particolare) e non riesco a raccontare niente di piacevole. Date un occhio al mio tumblr, non c’è altro che viscere, mostri e assassini.
Vi lascio con la sua esclusiva Intervista con la Morte.
Stasera Jep sarà ospite del Fumaz e Marchino su Extreme Playlist.
Dalle 19, in diretta su Rock’n’Roll radio, ci proporrà la sua playlist estrema, sarà all’insegna del rock’n’roll?
Edo Paris, store manager del bastard store, ha conquistato la copertina di 6:00AM 57, uscita di agosto/settembre, con questo grosso frontside heelflip sulle ormai famigerate gobbe di Quarto Oggiaro.
All’interno del magazine la sua intervista e la pubblicità bastard della serie Our Friends Are Our Heroes che lo vede protagonista.
Dulcis in fondo, nello stesso numero intervista a Claudio Jep Bernardini (CEO di bastard) per celebrare i suoi 40 anni.
Bastard summer?
Domani, 13 Ottobre, Jep ed io proviamo a raccontare bastard ed il bastard store agli studenti del Politecnico di Milano della Facoltà di Design e Comunicazione. Il tutto dalle 11.30 presso l’aula CT30, edificio D, primo piano, via Durando 10 e soprattutto grazie all’invito dell’amico e Professore Stefano Cardini.
[ ! AGGIORNAMENTO ] :
Qui sotto le cartoline di feedback degli studenti che abbiamo raccolto.
Gli è stato chiesto di scrivere un principio progettuale che hanno ricavato dalla lezione e che dovrebbero far loro.
Questa mattina nella mailbox mi sono trovato questa striscia di Zamoc che racconta il suo inizio alla pratica dello skateboarding… nella bastard bowl.
Ieri sera sono stato testimone di una reunion di eccezione della vecchia guardia skate milanese e non: infatti ci è venuto a trovare Billy Runaway, pro skater per Madrid negli anni ’80 e fotogiornalista per Thrasher in quegli stessi anni. Il comitato d’accoglienza era formato da Max Bonassi, Alex Colombi, Claudio “Jep” Bernardini e Andrea Paulicelli.
Questi vecchioni non si vedevano da ormai ventun’anni, carramba che sorpresa! Alex aveva conosciuto Billy a Milano nel lontano ’85 e l’aveva subito presentato al Bonassi che, avido di consulenza oltreoceanica, si era fatto “certificare” le misure del vert che stava costruendo a Monza.
Per festeggiare, come si conviene ad una certa età (!) ci siamo parcheggiati nel ristorante di pesce qui a fianco e fatto saltare qualche tappo… Dopo aver banchettato per quasi tre ore, siamo saliti sulla bastard bowl, ma la digestione, il vino e gli annetti in più si sono fatti sentire… Too old to skate? Forse no, infatti ad onor del vero il Jep e il Bonassi la loro bella skateata di rappresentanza se la sono fatta, ma forse anch’io ormai sono “too old to take action photos everyday”, eheh! E perciò ho deciso di postare solo i loro bei faccioni, che per me che ho cominciato a skateare alla fine degli anni ’80 sono le facce che mi hanno ispirato e fatto appassionare al mondo della tavola a rotelle… Faccio gli auguri a Billy per la sua giovane company skate company, e lo ringrazio per un po’ di industry talk, che fatta con le persone giuste non guasta mai! Alla prossima, nella speranza che non passino altri 21 anni!
Non c’era Marylin a cantare la canzoncina di buon compleanno ma Andreo Lopes a filmare e Daniele Galli a tenergli compagnia nella bastard bowl. Questo è il modo di festeggiare il compleanno del presidente Jep!
Per rimanere in tema di vecchi video ridigitalizzati questo qui sotto è stato girato in un weekend intorno al 1992 sulla storica minirampa a casa di Gio Onorato a Nerviano (MI) e digitalizzato di recente da Roby Rani.
Nel video skateano Amos Bazzani, Roby Rani, Igor Santini, Jep, Matteo Rancilio, Bruno Ferrari
Come al solito… gran weekend con gli ospiti di Ravenna!