Well, I turned into a martian… Woah oh oh
by jep 15 ottobre 2008Negli ultimi tre mesi abbiamo potuto dedicare tempo alla costruzione della bowl solo saltuariamente perchè purtroppo (o per fortuna) abbiamo avuto parecchio da fare per bastard tra consegne dei prodotti invernali e sviluppo della nuova collezione.
Le reti metalliche sono state installate intorno al perimetro non senza qualche difficoltà, trattandosi di acciaio da forare e imbullonare sul posto. Per ancorare le reti elettrosaldate alle ipe abbiamo usato bulloni con dadi autobloccanti… così quando passa da queste parti Scott Bourne possiamo stare tranquilli.
E’ stata completamente ridisegnata l’illuminazione per eliminare i punti in ombra:
i lampadoni al neon laterali sono stati piazzati in centro ed è stato installato un anello di luci tutto intorno alla controsoffittatura e nella scanalatura del vecchio schermo di proiezione del cinema. Decisamente la luce ora è perfetta!
Gli angoli degli hips sono stati scolpiti da blocchi di legno multistrato (larice + abete) ricavati dai pannelli avanzati nella costruzione degli uffici… recycling rules!
Il primo strato di pannellatura è stato posato utilizzando uno strumento costruito ad hoc e battezzato Il Longherone (grazie Lorenzo Bini, Nils @INODA+SVEJE e Andrea Paulicelli @mamadesignlab !)… e mentre la mente viaggia cercando nuove linee ci prepariamo all’inaugurazione della sera di VENERDI 24 OTTOBRE.
Qui sotto alcune foto scattate da Giuliano Berarducci, GroS e Jep:
ottobre 15th, 2008 alle 23:34:59
data epica! me la segno :-) e congratulazioni a tutti! gran bell’oggetto.
ottobre 27th, 2008 alle 12:36:34
[…] Opening Party) we went back to Casacomvert for the first skate-session after the completion of the Bastard Bowl, the first skateable spaceship ever landed on earth. It was not surprising to find out that there […]