Il nostro amico Jacopo aka 2501 è passato a trovarci per prendere qualche pezzo del costume Waved che ha disegnato per noi.
Sempre sorridente e sempre impegnato nel coprire di vernice giganteschi muri in giro per il mondo ci ha promesso che ci presterà la sua arte per adornare altri prodotti.
Se vi piacciono le cose belle seguite le avventure di 2501 qui e qui.
Rilassatevi e lasciatevi inghiottire dalle righe bianche e nere di 2501.
Quando indossiamo qualcosa di mimetico ci sentiamo forti e ribelli come Rambo.
Amiamo quelle orge di forme e colori che ci mimetizzano con l’ambiente, ma come Rambo odiamo gli orrori della guerra. E’ per questo motivo che quando abbiamo disegnato il nostro pattern mimetico abbiamo inserito la forma dell’origami della colomba, simbolo di pace e fratellanza, motivo per cui il nostro camo si chiama Oricamo.
Mimetizzati, ma gonfi di pace ed amore.
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Alessandro Canepa e Andrea Paulicelli presentano oggi la loro prima special edition di fontable × bastard.
Fontable è un nuovo concept di elementi componibili che attinge da matrici grafiche per generare oggetti di arredo.
La collezione prevede elementi che riproducono lettere e numeri trasformandoli in tavoli di lamiera di ferro regolabili a due altezze che consentono di sovrapporre le superfici e poter combinare gli elementi tra di loro.
Per bastard sono stati prodotti il modello Skulltable, che riproduce lo storico teschio disegnato da Ricki Fiorentini ed il modello Roundtable con il logo in arancio.
Per conoscere meglio tutte le caratteristiche di questo progetto visita il loro sito web.
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Lukas Goller è un hippie visionario con un forte accento tedesco che ha dedicato gran parte della sua esistenza allo snowboard e alla montagna. Il suo cervello è una fucina di idee e il suo spirito freak lo porta ad avere un occhio sensibile e attento alle più diverse sfaccettature della realtà.
La sua lucida follia, messa in contrasto con la razionalità e l’esperienza dello storico snowboarder/designer/skater Andrea Vecchi, ha portato alla nascita della nuova collezione snowear fw11-12 di bastard: linee essenziali, design funzionali ed idee rivoluzionarie.
Sarà a causa del suo recente soggiorno in California che Luca Zamoc, l’amico pittore dal talento prepotente, si è tuffato in un mondo di colori facendola finita con la nebbia, il bianco e nero e la monocromia che lo avevano contraddistinto per anni.
Non ci credete? Visitate il suo sito aggiornato con gli ultimi lavori, tra cui il pezzo realizzato al bastard store da cui è stata anche tratta una t-shirt.
Non vi basta e volete vedere i suoi lavori dal vero? Siete davvero fortunati, perché venerdì 29 aprile, dalle 19 alle 24, inaugura una mostra che lo vede protagonista con tanto di live painting (insieme ai soci Mosone, Sea e 2501) al Dispenser di Viale Faenza 12 a Milano.
Collaboratori vari e amici in generale si sono ritrovati per l’ormai classica sessione di scatti del maestro di fotografia Giuliano Berarducci, che come un capitano di altri tempi ci ha guidati nei burrascosi giorni del semestrale photoshooting per dare alla luce le immagini bastard Primavera Estate 2011.
Grazie, grazie e ancora grazie ai nostri modelli di fiducia: Enrico “erredbaron” Predeval, Mattia Turco, Nicola Giordano, René Olivo, la bella Giulia “fastidio” Boselli e, per la prima linea Kid di bastard, il giovane Easy.
Modelli d’eccezione sono stati Koji e Luca di Milano City Ink, Giorgio di UBM, Nico e Andrea alias Pink is Punk e i Warriors.
Godetevi le immagini.
Due delle mie tre più grandi passioni sono le donne nude e lo skateboarding.
Dopo una vita passata a tentare, spesso invano, di far combaciare le due cose, grazie alla Playboy Enterprises vedo finalmente il realizzarsi della situazione ideale: uno skatepark, una bowl di legno e quattro attraenti donne vestite solo di scarpe e calzini, intente a cavalcare le loro tavole a rotelle.
Grazie a nonno Hugh Hefner che ci ha fatto sempre sognare e grazie allo skateboarding che ci ha fatto sempre divertire.
Quante cose deve fare Lukas Goller per placare la sua follia visionaria?
Tante, ma mai abbastanza.
Non gli basta snowbordare, non gli basta disegnare e non gli basta progettare giacche da snowboard.
Per compensare la sua pazzia travestita da genio il vecchio Lukas si è dovuto gettare in un altro progetto, la realizzazione del Whileitlast:
uno skatepark temporaneo costruito con materiali di recupero nei pressi di Innsbruck.
Visitate il blog di Whileitlasts e imparate la lezione: con poco si può fare molto.