Al Polaresco (in via Polaresco quartiere Longuelo) stanno terminando i lavori per la bowl. Per l’area da street bisognerà aspettare ancora un po’.
Il progetto e i lavori sono seguiti da Cooping con Pablo Baruffo e il costo si aggira intorno ai 100 mila euro con l’impianto di illuminazione incluso. La superficie è bella liscia, il cemento è stato lavorato molto bene e entro breve sarà skateabile.
Per l’inaugurazione bisognerà aspettare a settembre.
L’altro giorno parlando con Nikki ci siamo scambiati un pò di dritte sul metallo, io dicevo a lui di guardarsi il film sugli Anvil e lui mi ha detto di guardarmi questo sul tour dei Maiden…Praticamente un documentario che racconta di un tour mondiale fatto di 23 concerti in 5 continenti in 45 giorni, dall’India all’Australia, al Giappone, poi USA, Sud America per finire in Canada… Una roba rock n roll on the road? No, a bordo dell’ED force one pilotato dal cantante Bruce Dickinson. Non proprio una cosa ecologista ma sicuramente il Papa inquina molto di più con il suo Jumbo giocondo parlando in latino a chi ha fame nel mondo… La band che suona dal 1975 porta in giro per il mondo la propria energia, dando vita ad un fenomeno quasi religioso da parte dei propri fans, specialmente nella parte sud americana del tour, gente che ha aspettato una vita per quel concerto, finalmente ce l’ha fatta, metallo pesante e cuore gonfio di felicità… ho pianto. Clicca qui per vedere il film.
Guardando nel blog di Soma ho visto questo video, si chiama I Campioni ed è il video della company svizzera di Losanna che non solo spacca nel fare i video, ma se si butta un occhio anche ai prodotti si capisce che la 242 Skateboard di stile ne ha da vendere.
Uno dei paradisi fiscali più famosi al mondo sono le isole Cayman, un vero paradiso non solo perchè li le tasse non si pagano, sole, mare e uno skatepark paura!
Dopo 38 anni di occupazione il quartiere di Christiania (conosciuta anche come la città libera di Christiania) ha ricevuto lo sfratto. Quello che era partito come un esperimento sociale da parte di un governo intelligente sta finendo; il tutto è cominciato a Copenaghen quando un gruppo di hippie nel 1971 occuparono una zona di edifici militari abbandonati, trasformando questo posto in un isola auto gestita e libera.
Una vera figata e non solo perchè si poteva fumare e acquistare hashish e marijuana liberamente o per la fabbrica di biciclette col cassonetto davanti. L’autogestione di questa comunità di circa 800 persone ha dimostrato negli anni che si vive benissimo senza polizia (solo per quello si meritano un nobel) auto regolandosi rispettando le regole dell’umanità.
Ieri, dopo tre anni di processi l’alta corte danese ha deciso che non accetta il diritto di usufrutto che hanno presentato gli abitanti e che quell’area di Copenaghen è di proprietà dello stato e quindi ha dato il via ad una serie di “interventi esterni” che di fatto vogliono dire sfratto.
Ora agli abitanti di Christiania resta solo l’appello alla Corte Suprema.
Quel territorio una volta abbandonato ora è centralissimo e attira più di un milione di visitatori l’anno, quindi non mi viene difficile pensare che gli interessi economici siano più forti di un sogno che negli anni è stato un esempio per tutto il mondo.
Il filmer Sergio Minnici ha pubblicato un collage di azioni (non saprei come chiamarle) intitolato Piece of Bauli, assolutamente da vedere per chi conosce Marco Lambertucci e per chi non lo conosce, bè fate voi…
La Shop Session (se riesci a dirlo senza incartarti vinci un pacco di adesivi) è una giornata dove i negozianti di una determinata zona vengo a trovarci con i loro team riders e a farsi una skateata con noi. Domenica 10 sono venuti a trovarci un po’ di amici accompagnati dall’agente bastard per il triveneto Checco Ugolini. Hanno partecipato i ragazzi di Sloth di Vicenza, Secret Spot di Jesolo, Rider House di padova e Cubikal di Thiene che si sono presentati con alcuni riders… è scattata subito una bella session in compagnia di Daniele Galli, Amen, Andrea vecchi e Max Bonassi. Alla fine una ruspante merenda e tutti in centrale per tornare a casa.
Volete che la prossima regione scelta sia la vostra? Allora non dovete far altro che stressare un po’ il vostro agente bastard di zona :)
Misure anti crisi: Tutti sappiamo che la crisi in America sta facendo un sacco di danni, e in California i fondi sono parecchio in rosso. Tom Ammiano, un deputato democratico del parlamento californiano ha suggerito questa simpatica legge: Legalizzare la Marijuana anche a scopo ricreativo, proprio come l’alcool, ricordiamo che in California la sostanza è già legale ma solo per uso curativo.
Ammiano sostiene che se venissero legalizzate e tassate la coltivazione e l’uso di Marijuana garantirebbero una grossa entrata nelle spolpe casse dello stato. Questo farebbe comodo ai conti e renderebbe i californiani ancora più rilassati. Arnoldone Schwarzenegger ha detto che prenderà in considerazione la proposta, prima valuterà l’esperienza di altri stati dove questa legge è già in vigore senza specificare quali…
Questa crisi inizia a non essermi così antipatica…
clicca qui per vedere il video di Arnold Schwarzenegger che si fa un bel cannone
Chi si ricorda degli Anvil? Per chi non se li ricorda sono una band canadese thrash metal che a metà degli anni ottanta spaccava in tutto il mondo, allo stesso livello di Metallica, Slayer e Anthrax. Ma a differenza dei loro colleghi qualcosa nel corso della loro storia non è andato come speravano e anzi che raccogliere i frutti del loro essere rock star si sono trovati come delle persone normali, a cinquant’anni con i problemi dei cinquantenni che in gioventù se la sono presa un po’ comoda. Praticamente Steve “Lips” Kudlow e Robb Reiner i due fondatori della band, si sono trovati a dover lavorare e a suonare solo per il gusto di farlo, nonostante 13 dischi all’attivo con qualche milione di copie vendute.
Il film è un documento bellissimo e molto rock’n’roll, girato dal loro amico di sempre Sacha Gervasi e racconta chi sono gli Anvil e come sono andati a finire, ma soprattutto, ed è questo che mi ha colpito, la voglia comunque di rincorrere sempre il sogno della loro vita, senza mai mollare. Il documentario lo consiglio a tutti, anche a chi del thrash metal non gliene può fregar di meno, perchè questa prima di tutto è una storia di amicizia e di uomini che hanno scelto la loro strada e la percorrono a qualunque costo. Clicca qui per vedere il film completo.