Secondo Paolo Proserpio “i presidenti americani hanno un taglio di capelli bellissimo”, tanto da aggiudicarsi il muro principale della bastard bowl per il Wall Paint Contest 2015.
Dal 7 maggio, un delirio di 2 mesi fatto di acrilici, legno, scarafaggi, piccioni, Big Babol, bombolette spray, chiodi e viti, fa scaturire dettagli e pezzi della cultura pop. Jackie, la moglie più stilosa di tutte (John Fitzgerald Kennedy r.i.p. 1963) è effige della marca della lacca dei capelli dei presidenti: hair cut.
Un pattern sulla label incrocia sacro e profano: Lee Harvey Osvald (killer di Kennedy) insieme a Jack Ruby (killer del killer del 35° presidente) la cui omonima band è anche colonna sonora dei due mesi di lavoro.
Le 60 Jaquelines Lee Bouvier vegliano con il loro terzo occhio sui 5 presidenti delle 5 banconote americane: 1, 5, 10, 20 e 100 che spuntano dalla bowl (come le Rocky Mountains) in dimensione 8.10 x 1.90 metri con un pattern optical.
Presidents’ Hair Cut è stato inaugurato il 4 luglio 2015: Independence Day.
Tutte le foto sono di Andrea Rossetti.