La nuova clip è dedicata a Matteo Borgardt meglio conosiuto come Whatza, uno snowboarder americano, cresciuto tra la california e il colorado, che qualche anno fa, dopo un breve viaggio sulle Alpi, ha deciso di stabilirsi in Italia.
Sembra che si trovi a suo agio sulle nostre montagne, non credete?
Sull’ultimo numero di 6:00 AM c’è un’approfondita intervista a Marco Lambertucci.
Dieci pagine sulla vita del rider romagnolo divisa tra skateboard, sponsor, viaggi, lavoro e famiglia. Domande di Luca Crestani e Ale Radaelli, foto di Osde e Davy Van Laere.
Davvero un bel modo per scoprire qualcosa di più su uno dei pochi rider italiani ad aver spaccato anche fuori dall’Italia
I ragazzi di Random Video trascorrono buona parte dell’anno a stretto contatto con Lukas e Watza. Penso che passino più tempo insieme a loro che non con le rispettive fidanzate. Alla fine dell’anno tutto viene condensato in tre minuti di videopart, che a volte non bastano a descrivere tutto quello che si è condiviso insieme.
Per questo Random ha prodotto le clip “Random Presents”: 45 secondi insieme ai rider di Too Much Too Serious. Ecco la clip dedicata a Lukas Goller.
p.s. Lukas ha inoltre progettato con Andrea Vecchi la collezione snowear bastard 2010. Davvero un ottimo lavoro, continua così Luki!
Edo Paris, bastard store manager e team manager di Mc Skateboards, ha appena pubblicato un piccolo promo video di Nicola Giordano, lazy rider di recente acquisizione.
Questa è la prima vera esperienza di Edo da filmer e montatore e mi ha fatto molto sorridere la sua presentazione del video.
Cito le sue parole:
Impronte e peli sull’obbiettivo, teste tagliate e caduta finale!! Questo è il mio primo clip filmato e montato.
Vi presento Nicola Giordano. – Edo
Matteo Borgardt, a.k.a. Whatza, è appena tornato dal suo viaggio spirituale in India. Ci è venuto subito a trovare insieme ad Alessandro Miniotti, a.k.a. Killer, deus ex machina di Random Video.
In omaggio ci hanno portato le ultime copie rimaste di Too Much Too Serious, il video di snowboard tutto italiano realizzato da Random Video. All’interno le due ottime videopart di Whatza e Lukas Goller insieme a Tato Chiala, Lorenzo Barbieri e Filippo Kratter, solo per citarne alcuni. Se ancora non l’avete visto, fate un salto al bastard store a ritirarne una copia, è gratis in allegato a Sequence di novembre.
Per ricambiare il favore, abbiamo fornito a Killer una giacca Degree nuova di zecca per stare caldo e protetto durante le session di filming del nuovo video.
Invece la curiosa (e datata) immagine di copertina mostra un Gargy, a.k.a. Alessandro Gargiullo, storico skater romano, nella big pants small wheels era, dunque primi anni ’90, al mitico spot EUR Palombini a Roma.
Il leit motiv di questo numero è proprio un estratto delle memorie letterarie e fotografiche dello skater, che ha deciso di raccoglierle in un libro per raccontare i suoi oltre vent’anni di skateboarding.
Gargy ci parla del disagio e dell’emarginazione quasi sociopatica di un adolescente che, nella periferia romana, sceglie di divertirsi in modo un po’ diverso dagli altri e la successiva realizzazione che quella diversità è un valore che aprirà le porte a un mondo tutto nuovo.
Un mondo fatto di amicizie, una vera e propria sottocultura e uno stile di vita di reale e duraturo.
Qualche giorno fa Daniele Galli si è infortunato in bastard bowl mentre filmava una line per la sua prossima videopart. Il ragazzo non si è affatto perso d’animo e già punta a riabilitarsi come si deve per la primavera. In attesa di togliere il gesso si riposa meritatamente in Valtellina, la sua terra natia.
Marco Lambertucci, a.k.a. The Bauli, da ormai più di due mesi è il papà di Jonathan. Facendomi un giro dalle sue parti sono stato deliziato dalla visione di questa famigliola felice che manco la famiglia Bradford, e chi l’avrebbe mai detto?
Tra gli impegni di pater familias e quelli lavorativi il Bauli riesce ancora a trovare tempo ed energie per lanciarsi dai gap in backside flip, uno dei suoi primi amori.
Dopo vennero nell’ordine, (solo cronologico ovviamente!) il Frontside Flip ed il piccolo Jonathan… Ma il primo vero amore resta l’Antonella, mamma di Jonathan e compagna di Marco.
Sergio Arroyo e skatefilms.tv ci propongono questo bel checkout di Raul Lupiañez, a.k.a. Lupi, in cui el guapo de Girona viene intervistato e ci dà un saggio del suo stile con un montaggio di clip raccolte durante le riprese del nuovo video Nomad e per Ftc. Se questo è il materiale sacrificabile, immagino che la sua videopart spaccherà di brutto!
Anche quest’anno il bastard store si reca alla finale europea del Vans Shop Riot, dove tutti i vincitori dei singoli paesi si sfidano perchè ne rimanga uno solo!
Questa edizione, appena svoltasi lo scorso Sabato 9 Ottobre è stata ospitata dallo skatepark di Winterthur, in Svizzera.
A rappresentare il bastard store Daniele Galli, Marco Lambertucci e Igor Fardin. I ragazzi hanno skateato molto bene e si sono aggiudicati un ottimo quarto posto, che, dato il livello altissimo della gara, è stato davvero un gran risultato.
Primi i ragazzi di ABS, shop francese di Annecy (davvero mostrusosi!), seguiti dal team 50-50, lo storico negozio di Danny Wainwright a Bristol, e terzi gli austriaci di 5boro. Impressionante il contest di best trick, vinto da Tim Zom con un backside noseblunt sul big rail.
Cliccate qui per vedere uno dei primi videoreport che stanno girando online.