Da oggi il sito del nostro caro amico Filip ha subito un bel restyle, il sito è stato diviso in due, una parte con i lavori fotografici e l’altra con i lavori di design. Sono contento di vedere i progressi di Filip, che è maturato molto dai primi tour insieme ai Lazy Riders. Veramente un sito fatto bene per non parlare dei lavori….
Dopo un 2008 da paura tra camp, contest e videopart per il video Motivati, Paolo Martinoglio per gli amici Pablo è entrato nel team europeo di Electric. Qui sotto qualche domanda per conoscerlo un pò meglio.
Come hai fatto ad entrare nel team Electric Europe?
Non è stato tanto facile.. Ho cercato di dimostrare a chi di dovere che stavo facendo del mio meglio e che mi sarebbe stato di aiuto avere la possibilità di confrontarmi con la scena internazionale.
Cosa significa per te fare parte di questa realtà?
E’ un onore nonché una grande opportunità.. potersi confrontare con rider stranieri non puo’ fare altro che aiutarti a crescere tecnicamente e motivarti a fare sempre meglio. Cercherò di fare del mio meglio e non deludere chi ha creduto in me.
Se ha cambiato qualcosa, cosa ha cambiato nella tua vita di rider l’entrata nel team Europe?
Sicuramente qualcosa cambierà, ora sono solo agli inizi.. Quello che mi aspetto è di partecipare a shooting e contests per poter dimostrare che esistono anche skier italiani nella scena internazionale!
Con tutta la neve che è scesa, cosa sei riuscito a combinare quest’inverno?
Quest’inverno siamo stati veramente fortunati! Oltre oceano c’è poca neve e qui in Italia invece siamo sommersi..! Ho partecipato a contest fuori dall’Italia e mi sono divertito un bel po’ in powder..!
Hai in programma qualcosa di internazionale?
Lo spero… di progetti ne ho tanti! A breve andrò a fare gli european open poi si vedrà.. spero di viaggiare il più possibile!
Da qualche giorno sul sito di Current TV è pubblicato un video con alcune interviste a noi qui in bastard e alcune immagini della festa di inaugurazione del nuovo COMVERT HQ: ONLYWOOD Prima Visione. Nel video, filmato ed editato da Brandon, si vedono skateare Igor Fardin (cappello da marinaio bianco) e Daniel Cardone.
Oramai non mi fermo più! Ho appena finito di vedere l’ultimo lavoro di Jeremie Daclin e soci. Siamo alle solite, ottimo video, se cercate qualcosa che vi da una spinta per uscire a skateare questo è il video giusto, se cercate di vedere come cazzo skatea peso uno skater tecnicissimo questo è il vostro video…
Si è vero c’è un po di tutto, ma è fatto molto bene, sempre alla ricerca di spot usati poco, ma sopra tutto la ricerca di musica originale. e su questo punto non si può dir nulla. Magari possono non piacere i pezzi, ma sicuramente i reegaz di Lione hanno ricercato con cura la musica senza sprecare l’occasione per la solita menata dei diritti sui pezzi. Un mega pollicione alzato va a quel capo di Joey Brezinski che oltre a sfoggiare trick originali e combinazioni veramente piacevoli da guardare si è fatto accompagnare da Beirut che ultimamente è uno dei miei musicisti preferiti. Mi stavo chiedendo quanto sarebbe passato prima di ascoltarlo in un video di skate.
Ottimo anche il montaggio che ogni tanto sfiora il video clip musicale regalando alle band presenti un ricordo da usare per qualche canale musicale. Per questo video Clichè schiera uno squadrone di filmers tra i quali Federico Vitetta e Ty Evans. E’ tutto da vedere anche se dura più di 50 minuti ma devo dire che è molto piacevole e scorre via bene, mi sono rimaste in testa particolarmente le parti di Mendizebal che è il solito mostro “all terrain” e Charles Collet che ha uno stile che a guardarlo ti vien voglia di pigliare lo skate e uscire a skateare. Belli anche i due cameos (o si dice camei?) di Ale Ciattoni e Mauro Caruso.
Comunque un livello altissimo di skate e non devo stare a dire quanto sono mostri Puig o Gillet, Nuske o Brophy. L’unico rammarico è non vedere la videopart del boss Jeremie Daclin che anche se è un pò vecchiotto rimpiazza sapientemente il pop che se ne va con della gran fantasia e cuore da vendere.
Anche se non ce n’era bisogno Clichè dimostra ancora una volta come si gestisce un team anche senza grandi budget, cercando di usare lo skateboard come mezzo per conoscere il mondo e la gente, per divertirsi creare e sognare, e non solo per produrre materiale. Questo messaggio esce forte e chiaro da ogni cosa che fanno da sempre ed è anche per questo che li stimo.
In questo periodo sono in vena di recensioni, ma come faccio a non parlare del numero zero di PURE. Era da tempo che doveva uscire, continuavo a sentire voci e finalmente oggi ne ho una copia da sfogliare qui sulla mia scrivania.
Onestamente è uno dei “numeri zero” più belli che mi sia mai capitato tra le mani, e devo dire che le premesse per fare un ottimo lavoro ci sono tutte. Mi piace molto la scelta editoriale di Elia Liguori, nessun articolo ma solo didascalie a foto, senza per forza inventarsi storie, solo il racconto della foto vissuta dal fotografo.
Ecco, i fotografi: la scelta cade sui migliori in circolazione in Italia, Mirai, Luca Carta, Giuliano Berarducci, Alessandro “Zuek” Simonetti e Andrè Lucat. E infatti si vede. posso dire senza nessun problema che a livello di foto si vede una qualità molto al di sopra della media delle altre riviste. La cosa che invece non mi piace molto è la grafica, un pò scontata e non dello stesso livello delle foto. Comunque se il buongiorno si vede dal mattino, la nuova rivista messa in campo dalla Grafiche Ambert (quelli di Baco) parte con il piede giusto per essere una bella rivista.
Ma parte? Non sappiamo nulla ancora, e questo è un fattore. Sai, fare 32 pagine di belle foto mettendo insieme degli ottimi fotografi non mi sembra un lavoro difficilissimo; difficile sarà mantenere questo livello in tutti i numeri e rispettare le scadenze che a quanto sò essendo un trimestrale saranno giugno e settembre/ottobre. Vediamo, in ogni caso in bocca al lupo a tutti quanti.
La fiera BRIGHT di Francoforte per questo inverno ha decisamente allargato la lista degli espositori ben oltre i confini dello skatebording (il claim per sottolineare questa direzione è diventato for Streetwear, Skateboarding, Sneaker and Fashion).
Molte aziende espositrici stanno migrando dal sovraffollato B&B di Barcellona e quasi sicuramente ci sarà un affluenza di pubblico molto più eterogeneo rispetto al passato… ci auguriamo anche più internazionale.
Questa volta ci saranno anche gli italiani?
Noi di sicuro si, con bastard nella stanza 44 al piano terreno.
Oltre alle imperdibili feste notturne quest’anno ci sono una serie di eventi tra cui la premiere del film Beautiful Losers di Aaron Rose, il bowl contest e lo S.K.A.T.E. Poker.
BRIGHT Tradeshow
24-25 gennaio
dalle 10:00 alle 18:00
Friedrich-Ebert-Anlage 11, 60327 Frankfurt
www.brighttradeshow.com
p.s. come al solito portatevi lo skate o rimarrete solo a guardare i pro skateare
Finalmente è in rete il secondo Zeitgeist! Dopo il successo mondiale del primo film, Peter Joseph propone un altra visione critica della società capitalistica. Come al solito non ci va leggero proponendo 5 semplici regole per vivere in un mondo migliore e sopra tutto liberarci da un certo tipo di gestione della vita.
Il film purtroppo non è ancora tradotto in italiano ma vale veramente la pena di spendere un paio d’ore per capire come questo sistema non può produrre che povertà e schiavitù, che chi ci governa è parte di questo disegno, e che la parola democrazia è solo una presa per il culo quando chi viene eletto è finanziato dalle lobby e dai cartelli proprio come il suo avversario politico.
Dal 11 al 13 luglio bastard sarà alla fiera Bright di Francoforte. Piano terreno, stanza n° 44. Orario dalle 10:00 alle 18:00.
Il Bright è quasi totalmente dedicato allo skateboarding (con tanto di nazi-bowl interna e skatepark nel cortile). Anche se rivolto principalmente al mercato tedesco è un interessante punto di incontro europeo e un ottimo punto di vista su quello che offre il mercato in termini di prodotto.
[lang_de]vom 11. bis 13. Juli findet die Bright Tradeshow in Frankfurt statt. bastard wird auch dort sein: Erdgeschoss, Raum Nr. 44. Uhrzeit: 10.00 bis 18.00.
Die Bright Tradeshow ist fast ausschliesslich dem Skateboarding gewidmet (einschliesslich Bowl im Inneren und Skatepark im äußeren Bereich). Auch wenn sich die Bright Tradeshow hauptsächlich auf den deutschen Markt bezieht ist sie doch auch ein wichtiger europäischer Treffpunkt und bietet einen Überblick über den Produktmarkt.[/lang_de]
Navigando un po’ sul web ho visto che i nostri amici di Wizwid hanno messo alcuni capi bastard nella selezione Weekly Best. Wizwid è un e-commerce coreano, è tra i primi al mondo per numero di visite e acquisti.
Oggi il mio amico Joppa guardando il blog di Wired mi ha scritto questo:
Finalmente la sacrosanta verità: l’auto piu’ ecologica è l’auto usata.
Per produrre una Toyota ibrida (l’auto piu’ ecologica in circolazione)
viene bruciato l’equivalente di 3.785 litri di gasolio.
Solo dopo 161.000 KM (!!) percorse la toyota ibrida pareggia il
conto con un’auto usata, e da li’ in poi stai effettivamente iniziando
a risparmiare emissioni inquinanti.
Concetto semplicissimo, ma qualcuno ne ha mai sentito parlare sui
nostri giornali? Da noi sembra che a comprare l’auto euro 5 sei un
eroe.