Nuovo episodio insieme ai rider di Too Much Too Serious.
La nuova clip è dedicata a Matteo Borgardt meglio conosiuto come Whatza, uno snowboarder americano, cresciuto tra la california e il colorado, che qualche anno fa, dopo un breve viaggio sulle Alpi, ha deciso di stabilirsi in Italia.
Sembra che si trovi a suo agio sulle nostre montagne, non credete?
I ragazzi di Random Video trascorrono buona parte dell’anno a stretto contatto con Lukas e Watza. Penso che passino più tempo insieme a loro che non con le rispettive fidanzate. Alla fine dell’anno tutto viene condensato in tre minuti di videopart, che a volte non bastano a descrivere tutto quello che si è condiviso insieme.
Per questo Random ha prodotto le clip “Random Presents”: 45 secondi insieme ai rider di Too Much Too Serious. Ecco la clip dedicata a Lukas Goller.
p.s. Lukas ha inoltre progettato con Andrea Vecchi la collezione snowear bastard 2010. Davvero un ottimo lavoro, continua così Luki!
Matteo Borgardt, a.k.a. Whatza, è appena tornato dal suo viaggio spirituale in India. Ci è venuto subito a trovare insieme ad Alessandro Miniotti, a.k.a. Killer, deus ex machina di Random Video.
In omaggio ci hanno portato le ultime copie rimaste di Too Much Too Serious, il video di snowboard tutto italiano realizzato da Random Video. All’interno le due ottime videopart di Whatza e Lukas Goller insieme a Tato Chiala, Lorenzo Barbieri e Filippo Kratter, solo per citarne alcuni. Se ancora non l’avete visto, fate un salto al bastard store a ritirarne una copia, è gratis in allegato a Sequence di novembre.
Per ricambiare il favore, abbiamo fornito a Killer una giacca Degree nuova di zecca per stare caldo e protetto durante le session di filming del nuovo video.
Anni di snowboard, viaggi e Isolation Camp raccontati dalle foto e dai disegni che riempiono l’artBook di Hooked della Pirate Movie Production.
Presentati da Lukas Goller e Tobias “Ludschi” Ludescher, in mostra per la prima volta in Italia al bastard store.
Inaugurazione giovedi 2 Dicembre 2010 dalle 18,30 in poi, con birre e pretzel per tutti.
Ogni estate in Val Formazza si svolge il Positivity, snowboard camp non-profit a 3000mt di altezza.
Lorenzo Lollo Barbieri e Ale Bianchetti, al ritorno dal camp, mi hanno intontito di parole su quanto fosse figo starsene lassù isolati dal mondo.
Guardatevi il video di Maurino Castellani per capire il perchè.
Ermanno e Fabio, istruttori della scuola Ne.w Snowboard, hanno scelto i prodotti dello snowear bastard e le goggles di Electric.
In particolare si sono trovati bene con le giacche Degree e Goja, e con i panta Cargo, che hanno resistito perfettamente alle bufere dello scorso weekend.
Tra le cose geniali che ha inventato c’è sicuramente la tasca armadio della giacca Goja, dentro la quale trova posto tutto quello che può servire in montagna.
Random Video Production ci presenta il teaser di Too Much Too Serious, in uscita nel prossimo autunno, nel quale troveremo anche le videopart di Lukas Goller e Matteo Borgardt.
Per l’occasione mi sono permesso di disturbare Alessandro Miniotti, per tutti KIller, facendogli qualche domanda.
LikeMilk ha recentemente pubblicato le videopart di GimmeSome, il progetto di Random Video uscito nell’inverno scorso.
Aspettando di vedere cosa combinerà nella prossima videopart in uscita a ottobre, ci possiamo consolare con questi tre minuti a base di pillow, cliff e morbidi atterraggi in classico stile Lukas Goller.
Un rimedio infallibile contro la calura estiva è quello di mollare le città afose e isolarsi per una settimana al Positivity Camp, nell’incontaminato ghiacciaio del Siedel in Val Formazza, al confine tra Italia e Svizzera.
Ci vogliono più di due ore di cammino per raggiungere il rifugio 3A, sede del camp. Al positivity si fa vita d’alta montagna, si vive in rifugio e si dorme in camerate, ci si sveglia al mattino e ci si trova davanti il park con uno skilift privato e Lollo Barbieri a dare lezioni di snowboard. Il tutto senza code per skipass e funivie interminabili, meglio di così…
A grande richiesta torna la merenda sponsorizzata bastard, sabato 18 Giugno al rifugio 3A.
Il Positivity camp è no profit e le quote vanno per la maggior parte all’OMG, che gestisce il rifugio e che investe il ricavato nelle sue attività sociali in Italia e in sud America.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
positivitycamp@gmail.com
Info Line: +39 349 1427817
