bastard blog

Kikko has an interview published on snowpark [italian language only] where he talks about his trip to New Zealand last summer.

[lang_jp]キッコのインタビューがスノーパークで掲載された（イタリア語のみ）。ここで去年の夏にニュージーランドに旅行したことについて語っている。[/lang_jp]

From February 12^th to 28^th Limited, the exhibiting space created by Giacomo Spazio opens in Milano. I really look forward to take a closer look at Franco Brambilla‘s work (Urania covers)

limited – no art gallery
via Porpora 148
20131 Milano

Monday to Friday 4:00 pm – 7:30 pm

Questa settimana su La Stampa è uscito questo articolo di Alessandro Perissinotto dove l’autore si scandalizza per delle T-Shirts viste in giro con su scritto “de puta madre”, parla di auto-insulto e rimpiange la sua gioventù in cui il massimo della trasgressione erano le magliette con su i simboli delle università americane… Oooh… mamma mia!
[…che culo che la mia gioventù è stata diversa!]

Questo, piuttosto, la dice lunga sui tempi in cui viviamo.

Ma questo Alessandro (che ha supergiù la mia stessa età) che cosa ha fatto negli ultimi trent’anni? E perchè invece di scrivere roba così superficiale non si informa sui significati delle parole, visto che di quello si occupa e magari prima di associare bastard a quelle altre robe che ha scritto non si informa un pochino?

Alessà… riprenditi che non è mai troppo tardi!

Sabato 2 febbraio 2008 alle ore 18:30 il primo happening Bombay Sapphire 2008 a Torino ospiterà Stefan Sagimeister, grafico austriaco fondatore di Sagmeister Inc. e autore di svariate cover per artisti come Rolling Stones, Lou Reed, David Byrne,… Sicuramente uno dei più eccentrici e innovativi grafici degli ultimi tempi, suoi i manifesti con i testi incisi sulla propria pelle che hanno destato parecchio scalpore.

Per le info su come raggiungere l’evento vi rimando al sito di Torino world design capital.

Sabato ha perso la vita Daniele Mottini, giovanissimo skier e grande promessa del freestyle italiano. Daniele stava facendo freeride insieme ad un amico nei pressi di Livigno, quando è stato travolto da una valanga. Lascio agli altri media il compito di perdere tempo con inutili demagogie, io non posso fare altro che dispiacermi per un ottimo skier di 16 anni che sabato ci ha lasciato.

Oggi abbiamo salutato Daniele Galli che domani si appresta ad attraversare l’oceano per trascorrere due mesi in Brasile.
Passerà due mesi skateando in compagnia di alcuni locals brasiliani. Aspettiamo con ansia di vedere i suoi progressi in fatto di tricks. Speriamo che le compagnie che frequenterà non lo portino ad innamorarsi del calcio!

Mlaw ha pubblicato l’annuale rassegna delle più assurde istruzione di utilizzo per prodotti americani. Vince l’avviso applicato all’interno di carrelli elevatori che invita gli utenti ad “evitare la morte”. Encomio speciale per la penna con inchiostro invisibile in cui si precisa che è sconsigliato l’utilizzo per firmare documenti o assegni. Forse se fossi nato in America non mi sarei bruciato stirandomi una maglietta mentre la indossavo. God Bless America!

Il mio amico Jopparelli mi gira sto gioco che trovi nel sito di travelpod. Testa quanto sei figo in geografia, unico pacco è che i nomi delle città sono in inglese, ma d’altro canto se sei un viaggiatore le lingue le sai… Per giocare basta che centri con il puntatore la località che ti chiedono.

per giocare clicca qui.

Non so se vi è mai capitato di guardare per aria e vedere scie bianche lasciate da aerei… Dietro queste scie c’è una discussione a livello mondiale, perchè pare che non siano normali scie lasciate dagli scarichi degli aerei.

Non sono da confondere infatti con le scie di condensazione degli scarichi degli aerei, queste sono un fenomeno del tutto naturale. I gas caldi (mix tra vapore acqueo e gas combusti) che fuoriescono dai motori degli aerei venendo a contatto con l’aria fredda dell’atmosfera innescano il processo della condensazione: il vapore acqueo si trasforma in piccoli cristalli di ghiaccio soggetti all’evaporazione. Per la loro natura, le scie di condensazione si dissolvono in circa 30-50 secondi (in casi particolari posso permanere nell’aria per pochi minuti) e pertanto non possono essere lunghe. Le scie chimiche sono diverse, persistono nel cielo per molto tempo, e ogni tanto possiamo vedere qualche aereo di linea volare vicino a queste scie senza lasciarne. Questa è la prova più lampante della teoria per cui aerei spargerebbero sopra le nostre città delle sostanze che non conosciamo perfettamente, però analisi fatte nelle zone dove il fenomeno si manifesta in maniera più persistente, scoprono metalli pesanti nelle acque, nelle polveri e nel terreno. La foto l’ho scattata l’altro giorno al cielo di Bergamo e questa cosa inizia a preoccuparmi un pò.

Mi piacerebbe chiedere spiegazioni a chi amministra le nostre città, anche perchè in teoria il volo di aerei sopra i cieli delle città dovrebbe essere interdetto. comunque se volete approfondire la vostra conoscenza in fatto di scie chimiche andate a vedere il sito di sciechimiche.
Le teorie sui motivi di questo spargimento di sostanze sopra le nostre teste sono molteplici e vanno dal controllo climatico al progetto H.A.A.R.P. per finire al coinvolgimento delle multinazionali farmaceutiche.

Se fossero qualcosa che ci aiuta a vivere meglio ne parlerebbero tutti e ad alta voce, il fatto che ad ogni denuncia si vada a sbattere sul solito muro di omertà non mi fa pensare nulla di positivo… Sbaglio?